direttamente in 3D fornendo risultati istantanei. L'assistente tetti e abbaini ha una quantità di opzioni per l'orditura in legno che i BIM/CAD architettonici più belli e costosi non gestiscono tant'è che abbiamo creato dei plug-in per Allplan ed ArCon. WoodCon gestisce sia la grossa orditura (puntoni/falsi puntoni, travi di banchina, rompitratta, di colmo, di displuvio, compluvio, etc.) che la piccola (listelli) e genera automaticamente liste legno e altri computi per il progettista e la segheria.
Ecco l'assistente tetti con cui creare facilmente le coperture. In sei semplici passaggi si sceglie la copertura tipo e la si imposta nel dettaglio:
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Il risultatato sarà il tetto 3D. Durante l'immissione o successivamente premendo il pulsante del profilo è possibile impostare proprietà ossia inclinazioni falde, altezze d'appoggio, dimensioni della grossa orditura e della piccola: puntoni/falsi puntoni (travetti), travi di banchina (dormienti), travi rompitratta (arcarecci) e travi di colmo, travi di displuvio e compluvio e listelli.
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Progettazione LIBERA delle coperture SENZA limiti perimetrali: con gli strumenti visibili nella schermata seguente, dopo aver disegnato o importato il semplice perimetro di un rilievo, con un clic sullo nuovo strumento Crea tetto secondo poligono esistente (l'ultimo pulsante) oppure cliccando i vari lati del tetto da disegnare s'impostano le varie proprietà delle falde del tetto e i timpani. Per impostare una falda singola è disponibile il quinto pulsante mentre per impostarne addirittura due falde contrapposte (come ad esempio un tetto a capanna) cliccare il terzo pulsante. Il quarto pulsante serve a specificare il timpano o frontone (nell'esempio qui sotto il progettista ha ritenuto di non usarlo). Il quinto pulsante invece serve ad aggiungere altre falde compenetranti nel tetto esistente. I primi due pulsante invece sono l'Assistente tetti descritto in cima alla pagina e lo strumento per accedere alle proprietà (e dunque modificarle) delle falde o di un timpano esistente.
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L'editor del profilo del tetto consente ulteriori dettagli. Ad esempio è possibile scegliere se l'intestatura automatica di colmo dei puntoni debba essere col classico taglio a piombo o col giunto a mezzo legno:
Un altro esempio di dettaglio dell'editor del profilo del tetto, è la creazione automatica delle tacche o tappe (scanalature d'appoggio) dei puntoni/falsi puntoni sulle travi di banchina, rompitratta e di colmo. In alternativa come si vede nell'esempio seguente, è facilmente impostabile il taglio in randa da parte dei puntoni/falsi puntoni sulle travi primarie (banchina, rompitratta e/o colmo):
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Nelle proprietà del tetto è anche possibile creare con facilità un tetto con doppia struttura con l'opzione crea tetto a vista (doppia struttura). Per lasciare la finestra di dialogo semplice e pulita con delle semplici spunte di decide se se lavorare la struttura quella a vista oppure su quella principale:
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A punto il tutto è semplice come sempre, basta impostare le proprietà della struttura e poi si passa subito alla Posa mirata dei puntoni (principali e secondari) con gli strumenti descritti qui di seguito. Il risultato sarà come questo:
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La posa dei puntoni/falsi puntoni in una falda è semi-automatica e questo garantisce di controllare l'inserimento in modo preciso: cliccando un punto iniziale ed uno finale si specifica entro quale area agire. Invece, nella finestra di dialogo successiva si sceglie se forzare un inserimento a distanze ben precise oppure se forzare il numero dei puntoni da posare e lasciare che il passo venga adattato in modo uniforme secondo la situazione reale.
Nella seguente schermata si vede la copia intelligente dei puntoni/falsi puntoni da una superficie all'altra lasciando che sia il programma a capire come occupare la superficie.
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Lo strumento crea doppia trave consente di creare con un clic i passafuori (o interi puntoni/falsi puntoni) partendo da quelli esistenti:
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Creare le catene/controcatene è molto semplice: s'impostano le dimensioni, la posizione, se realizzarle singole o doppie (a tenaglia), sin dove e come giuntarle, etc. e con un clic sui puntoni s'inseriscono.
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Modifica delle coperture. Con una serie di strumenti appositi è possibile adattare la geometria delle falde alle proprie esigenze. E' dunque possibile aggiungere vertici al poligono, accorciarlo, allungarlo e creare ad esempio prosecuzioni, pensiline, tettoie etc..
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Col pulsante è possibile fondere più tetti tra loro. Questo strumento è particolarmente utile per creare coperture articolate.
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Editor avanzati per gli abbaini con gestione approfondita dell'orditura:
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Adattamento automatico dell'orditura in legno per ospitare lucernari e canne fumarie
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Con il pulsante è possibile generare automaticamente travi di displuvio e compluvio personalizzate:
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La posa seriale delle travi per solai o pilastri è semi-automatica e questo garantisce di controllare l'inserimento in modo preciso: cliccando un punto iniziale ed uno finale si specifica entro quale area agire. Invece, nella finestra di dialogo successiva si sceglie se forzare un inserimento a distanze ben precise oppure se forzare il numero di travi da posare e lasciare che il passo venga adattato in modo uniforme secondo la situazione reale.
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Il disegno libero. La pergola qui sotto è stata creata quasi interamente con gli strumenti trave libera. Con questo gruppo di strumenti si possono tracciare travi parallele (ricavate da delle esistenti), perpendicolari, angolate e libere. Grazie alla libertà di disegno è possibile creare costruzioni fantasiose e meno usuali come ad esempio strutture per parchi giochi, balconi, etc.
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Nell'esempio seguente si stà tracciando l'ultima trave di supporto diagonale della pergola (detta contraffisso o saetta) dal primo punto blu al secondo. L'utilizzo delle linee guida che s'intravedono semplifica notevolmente l'inserimento:
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Per adeguare la trave rettangolare (contraffisso/saetta) qui sopra e farla diventare trapezoidale è stato usato lo strumento Adeguamento/Taglio controllato descritto di seguito.
Con il nuovo strumento stutture a graticcio è diventato facilissimo e velocissimo fare delle pergole o delle pareti a graticcio. Sono sufficienti tre clic: prima si seleziona la trave di banchina superiore, poi si clicca il punto inziale della posa e poi quello finale. Ed ecco che comparirà la finestra di dialogo per impostare parametricamente il numero, le dimensioni, etc. di montanti (pilastri), contraffissi (o saette), traverse (travi) e saettoni (controventi):
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Con il pulsante di Adeguamento/Taglio controllato è possibile eseguire tagli controllati delle travi su riferimenti esistenti. Nell'esempio seguente si vede come una semplice trave orizzontale venga adeguata alla superficie cliccata sotto al puntone (verde) e venga dunque allungata e tagliata in modo perfetto alla superficie su cui aderire. Con questo strumento è anche possibile "sommare" più tagli e dunque ottenere risultati più complessi. La finestra di dialogo consente inoltre di allungare o accorciare ulteriormente il taglio.
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Col pulsante è possibile rifilare una trave a piacere secondo riferimenti esistenti. Ad esempio nell'esempio qui sotto è stata posizionata una linea guida diagonale e cliccandola il programma capisce che deve usarla come piano di taglio. In questo modo la sezione della trave originariamente quadrata dopo una serie di tagli è diventata pentagonale:
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Con il pulsante è possibile unire due travi col giunto a mezzo legno. Si clicca la prima trave, poi la seconda, si scelgono le opzioni tra cui la foratura ed ecco il risultato:
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Analogamente alla procedura degli strumenti precedenti, il pulsante unisce due travi contigue creando il giunto a ugnatura (Gerber):
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mentre col pulsante è possibile unire due travi col giunto a dardo di Giove (o a uncino).
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Il programma crea AUTOMATICAMENTE le tacche o tappe (scanalature d'appoggio) o in alternativa i tagli in randa delle travi primarie (banchina, rompitratta e/ colmi). Oltre alla creazione automatica delle tacche o tappe con gli strumenti e è possibile creare tali incastri in modo oculato (anche invertito). Nell'immagine si vedono gli incastri automatici creati dal programma senza tali pulsanti:
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Col pulsante è possibile spezzare in due una trave, un muro o qualsiasi altro elemento. Ad esempio qui si vede che la trave di colmo viene spezzata esattamente sulla mezzeria del muro per la ripartizione dei carichi. La procedura è semplicissima, si clicca la trave e un riferimento (in questo caso la faccia del muro che il programma colora di verde) e semplicemente si scrive la misura della metà dello spessore del muro da aggiungere. Un valore negativo avrebbe invece creato un retrotaglio.
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Con il pulsante si esegue la modanatura della testa delle travi:
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e con il pulsante è possibile forare gli elementi in legno e in ferro.
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Con lo strumento profilati in acciaio è possibile inserire liberamente nel progetto putrelle a I, a U, a L, a T, a Z, etc...
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Oltre alle piante ai prospetti col pulsante è possibile generare automaticamente prospettive libere già quotate e con numeri CNC dei pezzi in modo da semplificare il lavoro dei montatori:
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Oltre alle piante ai prospetti, con il pulsante si può scegliere di creare in modo automatico qualunque sezione sia su piani di sezione verticali che orizzontali.
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Opzionalmente è disponibile il modulo aggiuntivo liste legno col quale WoodCon crea liste legno e computi dettagliati per il carpentiere e la segheria con le dimensioni di tutta l'orditura esportabili in Excel e/o in PDF:
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Col pulsante si adattano in automatico le pareti al sottotetto.
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